Capoluogo di provincia al centro della penisola salentina, Lecce fu fondata dai Messapi assieme alla vicina Rudiae e assunse il nome di Lupiae in età romana. Soggetta ai bizantini dal VI secolo alla metà dell'XI secolo, passò poi ai normanni. Dal 1053 fu sede della contea del Salento fino alla metà del XV secolo, quando entrò a far parte dei territori regi aragonesi in qualità di capoluogo della Terra d'Otranto. Iniziò allora il periodo di massimo splendore della città che si protrasse per tutto il XVIII secolo con la nascita di importanti accademie e la fioritura artistica del barocco leccese. Lecce, città messapica, fu fondata come narra la leggenda, ai tempi della guerra di Troia. Del nucleo messapico, che si conservò anche dopo la conquista romana, rimangono numerosi reperti, raccolti nel museo S. Castromediano. Di quest'ultima restano, tra l'altro, un anfiteatro e un teatro del II sec. d.C. Ai romani si deve la costruzione del porto di S. Cataldo a 10 km dalla città. Il salento nel Seicento fu guidato dallo spagnolo Carlo IV, che considerava Lecce il baluardo più avanzato contro l'Oriente.